Grazia Deledda, scrittrice autodidatta e premio Nobel per la Letteratura nel 1926, sfugge per il suo stile ad ogni catalogazione di corrente. Nel romanzo Canne al vento del 1913, allude al tema profondo della fragilità umana e del dolore dell'esistenza e in questa direzione si svolgono le riflessioni e le fantasie del servo Efix, nell’ambito di un cattolicesimo primitivo e semplice, come la coscie...
Grazia Deledda - Canne al vento
Canne al vento
Grazia Deledda
Description
Grazia Deledda, scrittrice autodidatta e premio Nobel per la Letteratura nel 1926, sfugge per il suo stile ad ogni catalogazione di corrente. Nel romanzo Canne al vento del 1913, allude al tema profondo della fragilità umana e del dolore dell'esistenza e in questa direzione si svolgono le riflessioni e le fantasie del servo Efix, nell’ambito di un cattolicesimo primitivo e semplice, come la coscienza del protagonista, confinante con una dimensione tutta prelogica e inserita all’interno di un mondo governato da leggi immutabili. Altro tema fondamentale della scrittura della Deledda è l’intensa comunione fra luoghi e figure, fra stati d’animo e paesaggio, che si ispira a quello nativo ed aspro della Sardegna.