I Primi Cristiani

Il secondo volume presenta altri nove libretti, contenenti altrettante scene di vita riguardanti i discepoli e molti di quelli che avevano conosciuto Gesù: e cioè, come – dopo la Resurrezione – vissero i Suoi insegnamenti, consci della ridestante vita del Dio nascente in loro. Ciò che i Vangeli non poterono riportare perché i ‘tempi’ non erano ancora maturi, è concesso a noi di scoprirlo soltanto oggi, per farci capire quanto la potenza della ‘forza’ nella fede fosse, e sia tuttora, in grado di operare l’impossibile. Nelle varie Scene, il lettore attento, oltre che fervente e volenteroso nella ricerca della verità, può osservare come il desiderio del Maestro ‘risorto’ portasse chiunque Lo avesse conosciuto, verso la consapevolezza della presenza di un aiuto soprannaturale nella propria vita che, infatti, non mancava mai. Anche la presenza degli angeli, quali servitori del Maestro, fu un dono prezioso per ciascuno di loro nei momenti di bisogno, e ciò conferma come la Scintilla divina appena nascente dopo la Resurrezione, operasse meraviglie su meraviglie! Per esempio, non soltanto Saul ne fu trascinato, diventando egli stesso rappresentante di un nuovo stile di vita nell’uomo del tempo di Gesù, o gli apostoli Pietro e Giovanni, o la stessa Maria, ma anche altri personaggi appena sfiorati dalle Sacre Scritture come Pilato, Teofilo, Lazzaro, o Maria Maddalena, e anche diversi romani come ad esempio Cornelio, acquistano una Luce, che dimostra come la forza della fede nel Risorto si propagasse necessariamente a macchia d’olio oltre i confini della Palestina, a rappresentare Colui che si era professato quale il Salvatore dei Suoi figli, dimostrando poi effettivamente di esser Tale. Inoltre, il volume descrive alcuni momenti in cui Giovanni Battista e Giovanni l’apostolo sono con Gesù in giovane età, e ciò dimostra come sia stato possibile il loro cammino al seguito del Maestro. In ultimo, la scena nell’aldilà con Giuda ‘il traditore’ è quanto di più inedito, ma nello stesso tempo meraviglioso, si possa immaginare, al fine di comprendere la grandezza dell’Amore del Padre che ha volontariamente sofferto per ciascuno di noi.